After 5 system

Il metodo sicuro per il controllo del peso e del metabolismo

Dedica mezz’ora al giorno a pensare il contrario di quello che pensano i tuoi colleghi.
Albert Einstein

….. perché il sovrappeso è una “malattia” della qualità e non della quantità del cibo.

Presentazione

L’obesità costituisce, secondo l’organizzazione Mondiale della Sanità, uno dei principali problemi di salute pubblica mondiale. L’International Obesity Task Force stima che oggi ci siano al mondo oltre 300 milioni di obesi e circa 800 milioni

di persone siano in sovrappeso. In Italia ci sono circa 5 milioni di persone obese e circa 20 milioni di soggetti in sovrappeso. Il sovrappeso è sempre stato considerato una patologia legata all’eccessiva assunzione di cibo, ma l’approccio restrittivo dell’apporto alimentare sul lungo termine è stato assolutamente fallimentare.
Studi recenti hanno dimostrato che nonostante gli obesi abbiano un’abbondante riserva di energia sottoforma di grasso, i segnali che afferiscono dai muscoli e dagli organi periferici al sistema nervoso sono segnali di fame, come se le cellule dell’obeso vivessero costantemente con un tenore di energia disponibile bassissimo, tale da inviare stimoli di fame al cervello.
La scienza si è resa conto che il sovrappeso non è una malattia della quantità ma della qualità dell’alimentazione.
A tutt’oggi sono state individuati circa 300 geni coinvolti nella regolazione della riserve energetiche e del food-intake e circa 30 sostanze, tra ormoni, peptidi e proteine che stimolano l’assunzione di cibo e quasi 50 che la inibiscono. La comprensione di questi meccanismi rappresentano una sfida particolarmente impegnativa per la medicina.
Recentemente sta assumendo sempre più importanza anche il ruolo dell’apparato digerente in questa attività regolatoria, tanto da avere acquisito oggi un ruolo di protagonista nella gestione delle riserve energetiche a pari dignità con il cervello ed il tessuto adiposo.
Infatti, mentre la ghrelina, sostanza prodotta dallo stomaco, stimola l’assunzione di cibo, la colecistochinina (CCK), il peptide YY, il glucagon-like peptide 1 (GLP-1), l’oximodulina e l’amilina rappresentano segnali di sazietà prodotti a vari livelli dall’apparato gastrointestinale in risposta a stimoli meccanici, ormonali e chimici (2).

Premesse e razionale

La comunità scientifica internazionale è ormai unanimemente concorde nel considerare l’obesità come una malattia con una spiccata componente ereditaria, cronica (la tendenza ad ingrassare rimane per sempre), altamente recidivante ((che periodicamente tende a presentarsi), su base neuroendocrina.

Combattere l’obesità can la restrizione calorica si è rivelato essere, sul lungo periodo, del tutto fallimentare. E’ evidenza clinica consolidata che la sola restrizione calorica, non fa che aumentare il rischio di recupero dei chili successivo, innescando spesso la cosiddetta weight-cycling sindrome, ovvero un meccanismo di fluttuazione del peso che può arrivare fino all’obesità dieta-indotta, e disturbi del comportamento alimentare.

Le diete moderatamente ipocaloriche e bilanciate danno spesso risultati molto deludenti, mentre le diete iperproteiche ed ipoglucidiche consentono di ottenere risultati eclatanti solo sul breve periodo ma non riescono ad ottenere la stabilizzazione dei risultati raggiunti a medio e lungo termine.

A causa dell’assoluta mancanza di farmaci per controllo del peso, la terapia dell’obesità attualmente si basa su modifiche del comportamento alimentare e sul mantenimento di uno stile di vita attivo.

Scopo del sistema

L’obiettivo del sistema sviluppato consta nell’assicurare una adeguata copertura calorica nel corso della giornata per evitare fenomeni di successiva disinibizione. La fame va soddisfatta sempre in anticipo.
La specifica distribuzione degli alimenti serve per orientare correttamente il sistema endocrino e neuroendocrino.

Lo scopo è:

  • quello tenere l’insulinemia notturna la più bassa possibile, fornendo una minima quota di carboidrati a rilascio lento. Tale quota di glucidi risulta peraltro indispensabile per evitare episodi di ipoglicemia notturna ed anche perché, come dice un vecchio aforisma in biochimica, “i grassi bruciano al fuoco degli zuccheri”, cioè piccole quantità di zuccheri consentono di smaltire al meglio i grassi.
  • favorire la produzione di Gh notturno, il Gh è il cosiddetto ormone della crscita, che permette l’aumento delle masse muscolari e l’aumento di statura nei giovani, ma è anche il più potente ormone lipolitico ( = che fa liberari i grassi dai depositi);
  • stimolare la produzione di glucagone e di entero-ormoni, così da ottimizzare l’utilizzo delle proteine e lo smaltimento dei grassi.
  • Fornire informazioni di tipo dietetico-nutrizionali e inerenti l’attività fisica a sostegno dell’intervento, atte a garantire la stabilizzazione del peso raggiunto.
  • Proporre un modello di autocontrollo del peso sul lungo periodo.

Il decalogo

Aspetti psicologici

LOREM

Risultati

Permette una perdita di peso fisiologica
Tale sistema risulta essere ben tollerato a lungo termine perché non è energeticamente restrittivo.

Non risulta essere uno schema ipoglucidico, perché nel corso della giornata viene fornito un adeguato apporto di carboidrati per lo più complessi.

Non è una dieta iperproteica.

Si ottiene una “Riprogrammazione del Sistema Nervoso Centrale” determinata dalle informazioni veicolate dai nutrienti giusti al momento giusto.

Il sistema endocrino viene orientato in maniera tale da preservare la massa magra e consumare la massa grassa.

Si consigliano ai pazienti abitudini alimentari sane e uno stile di vita più attivo, idoneo per le persone di tutte le età.

Perché funziona

La vera novità del progetto AFTER 5 SYSTEM sta nell’affrontare il problema del soprappeso non solo da un punto di vista quantitativo ma soprattutto dal punto di vista qualitativo, ovvero partendo dal presupposto che il soprappeso non è una problema solo della quantità ma piuttosto della qualità dell’alimentazione

La denominazione AFTER 5 deriva dal fatto che è dopo le 17 che è indispensabile orientare adeguatamente il sistema endocrino e neuro-endocrino.
per:
tenere la concentrazione di insulina notturna la più bassa possibile, fornendo una minima quota di carboidrati a rilascio lento poiché è l’aumento dell’insulina che favorisce la produzione e l’accumulo di grasso.

Tale quota di glucidi risulta peraltro indispensabile per evitare episodi di ipoglicemia (= calo degli zuccheri) notturna ed anche perché come dice un vecchio aforisma in biochimica, “i grassi bruciano al fuoco degli zuccheri”, ovvero gli zuccheri nelle giuste quantità consentono di smaltire meglio i grassi.

Favorire la produzione dell’ormone della crescita (Gh) notturno, che il più potente ormone lipolitico ( = che scioglie i grassi).

Stimolare la produzione di quegli ormoni e neurotrasmettitori giusti, indispensabili per ottimizzare l’utilizzo delle proteine (riparare i muscoli) e lo smaltimento dei grassi;
Il sistema AFTER 5 partendo dal presupposto di fornire un adeguato apporto calorico nella prima parte del giorno, quando l’attività fisica devia il flusso dei nutrienti verso la produzione di energia, prevede l’utilizzo del pasto sostitutivo solo alla sera, quando l’organismo si predispone per produrre grasso. Il sistema AFTER 5 permette di sbagliare durante il giorno sia qualitativamente che quantitativamente ma pretende precisione assoluta dalle 5 di pomeriggio in poi.

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